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La normativa attuale prevede che possano essere
importati e immatricolati solamente quei veicoli
di provenienza extracomunitaria che alla data
di immatricolazione all'estero rispondevano
alle normative CEE richieste alla stessa data
in Italia per i veicoli nuovi. Tale condizione
persiste anche per i veicoli provenienti da
Stati ora comunitari ma immatricolati all'estero
prima dell'entrata nella Comunità Europea.
Esistono però due eccezioni: la prima
riguarda i reimpatri, cioè un residente
in Italia può importare qualunque veicolo
purchè ne fosse già intestatario
all'estero. La seconda possibilità
riguarda i veicoli storici: in questo caso
i veicoli (oltre 30 anni) devono essere preventivamente
iscritti all'ASI (Archivio Storico Italiano),
che successivamente rilascia apposita autorizzazione
all'immatricolazione.
Ultimo aggiornamento 17.08.2007 |
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