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La
perdita di possesso avviene ogni qualvolta
l'intestatario di un veicolo viene privato
della proprietà: la motivazione più
frequente è il furto, ma può
avvenire anche per consegna a soggetto irreperibile,
sentenza, confisca, ecc. Tale status deve
essere annotato al Pubblico Registro Automobilistico,
proprio per renderlo pubblico, affinchè
possa cessare la responsabilità giuridica
o tributaria a carico del proprietario. Fino
a poco tempo fa, per far cessare l'obbligo
del versamento del bollo, era necessario annotare
la perdita
di posssesso al PRA entro la scadenza
del bollo stesso, mentre ora la data di riferimento
è quella della denuncia. Vediamo la
documentazione necessaria:
» Denuncia di furto e/o sottrazione
(in alternativa sentenza o decreto di confisca);
» in alternativa, per veicolo consegnato
a soggetto resosi irreperibile, autocertificazione
con descrizione dell'accaduto sottoscritta
dall'intestatario o legale rappresentante
(disponibile nei nostri uffici);
» Copia documento d'identità valido
e codice fiscale dell'intestatario o legale
rappresentante;
» Certificato di Proprietà (CDP)
o foglio Complementare, in alternativa denuncia
di smarrimento/distruzione/sottrazione;
Con la procedura telematica denominata Copernico
2 è possibile richiedere la perdita
di possesso su qualsiasi provincia d'Italia
direttamente dai nostri uffici e in tempi
brevissimi. Esistono poi altre situazioni
particolari, ma riteniamo utile non approfondire
in questa sede: Vi invitiamo, qualora abbiate
dei quesiti da sottoporci o un preventivo
da richiederci, a contattarci
diretttamente.
Ultimo aggiornamento 31.08.2007 |
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